Caduceo#2

Forte Marghera, Venezia
2010

Diversi fogli di carta imbevuti di cera sollevano il grasso dal pavimento di un vecchio locale meccanico. Nella stanza adiacente, gli stessi fogli disposti circolarmente, rivestono un muro con una trama simile alla corteccia dell'albero. Da questo muro, fili di nylon posizionati all'altezza del mio ombelico, collegano l'opera installata nella parete con l'albero caduto che si trova nel giardino, dove si aggrappa ai rami più alti di questo albero sradicato dal vento.
Caduceo, è un progetto di connessione dove temporalità e processi differenti sono legati per creare un significato, il concetto di caducità.

Foglia A3, cera microcristallina, sporco del pavimento, filo di nylon, foglia oro, resin, tree.
250 x 100 cm.